Il bonus sociale elettrico è un’agevolazione economica che riduce il costo delle bollette dell’energia elettrica, introdotta dal Governo con DM 28/12/2007 e ancora oggi in vigore, che ha l’obiettivo di garantire un risparmio economico per le famiglie. Tale bonus consente un risparmio netto del 30% sul costo dell’elettricità, ed è ripartito come sconto sulle diverse bollette, compensando sui consumi di energia elettrica dei successivi 12 mesi a partire dalla data di presentazione della domanda.
Bonus sociale elettrico: requisiti
Per il bonus sociale elettrico, i requisiti di accesso all’agevolazione sono stati pensati al fine di aiutare economicamente le famiglie in gravi condizioni finanziarie o in condizioni di disagio fisico di uno dei membri del nucleo familiare, mantenuto in vita da apparecchiature elettromedicali. Il bonus può essere richiesto da tutti coloro che risultano intestatari di una bolletta di energia elettrica, che abbiano un reddito ISEE non superiore a 8.107,5 euro. La condizione di disagio economico si misura attraverso l’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente), uno strumento che consente ai cittadini di accedere a numerosi servizi sociali e agevolazioni fiscali prendendo in considerazione il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare di una famiglia in un determinato lasso di tempo.
Bonus sociale elettrico: come richiederlo
Il bonus sociale elettrico 2017 può essere richiesto presentando la relativa domanda disponibile sul sito ufficiale dell’autorità per l’energia elettrica presso gli uffici designati del proprio comune di residenza, per via telematica o in alternativa presso un altro ente designato dal Comune (CAF).
Ai fini della corretta presentazione della domanda è obbligatorio allegare i seguenti moduli e documenti:
- il documento d’identità dell’intestatario delle bollette elettriche;
- il modulo A, relativo alla fornitura dell’energia elettrica;
- attestazione ISEE in corso di validità;
- l’allegato CF con i componenti del nucleo familiare;
- allegato D nel caso in cui la domanda fosse presentata da una persona terza delegata appositamente;
Altre informazioni da avere sempre a disposizione sono il codice POD (punto di prelievo dell’elettricità). Tale codice composto da lettere e numeri è reperibile attraverso la bolletta o l’ultimo contratto di fornitura energetica, ed è facilmente riconoscibile in quanto inizia sempre con IT. Esso serve ad identificare in maniera univoca l’abitazione in cui viene fornita l’energia elettrica, ed è fisso indipendentemente dal fornitore.
Nel caso in cui la richiesta dovesse essere presentata per disagio fisico, occorre presentare il certificato dell’ASL che attesti:
- il bisogno di utilizzare macchinari elettromedicali;
- la tipologia di apparecchiatura medica;
- l’indirizzo di installazione dell’apparecchiatura;
- la data di utilizzo iniziale dell’apparecchiatura.