Il 2017 è stato un anno davvero green per il Regno Unito. A confermarlo è il National Grid, che ha deciso di pubblicare un resoconto sul consumo di energia elettrica in Gran Bretagna. Sono stati battuti oltre 13 record dall’energia pulita, ma gli esperti assicurano: c’è ancora tanta strada da fare.

Gran Bretagna “very green”

L’anno che ormai sta per terminare è stato di vera svolta per la Gran Bretagna, da un punto di vista ambientale. Secondo il National Grid, società proprietaria della rete di trasmissione di energia elettrica in Inghilterra e Galles, Il Regno Unito ha prodotto in maniera considerevole energia eolica e solare durante tutto l’anno trascorso. Di conseguenza, l’emissione di sostanze dannose come carbone e gas è stato ridotto al minimo, consacrando la Gran Bretagna come stato d’Europa che produce più energia pulita.

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Una promessa da mantenere

Il governo inglese, che ha partecipato al Summit di Parigi di Macron e che ne appoggia l’accordo sul clima, ha promesso di ridurre entro il 2020 l’emissione di CO2, sostenendo anche la produzione di posti di lavoro retribuiti nel settore low carbon. Secondo il Dipartimento dell’energia inglese, infatti, «Il Regno Unito sta riducendo le emissioni più velocemente di qualsiasi altro paese del G7», una vera conquista per lo stato inglese, che non si vedeva dai tempi della Rivoluzione Industriale.

Ma la strada è ancora lunga

Secondo le associazioni ambientaliste britanniche, però, c’è ancora tanta strada da fare. Per poter davvero abbassare ed eliminare l’emissione di CO2, è necessario che il Regno Unito risolva la questione della sua dipendenza da gas. Pare, infatti, che l’energia eolica abbia superato quella prodotta da gas solo due giorni in quest’anno. Questo perché, secondo Andrew Crossland di MyGridGB, il problema è l’utilizzo quotidiano del gas, che potrebbe portare la Gran Bretagna a fallire i suoi obiettivi di abbassamento dell’emissione di CO2. Per evitare ciò, è necessario stabilire un’educazione a favore dell’energia eolica e solare, in contesti lavorativi e domestici, per non correre il rischio di rendere vano tutto lo sforzo compiuto in questo 2017.