Mobilità elettrica: incentivi e agevolazioni fiscali

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In ottica di sviluppo della mobilità elettrica, gli incentivi e le agevolazioni fiscali sulle auto elettriche giocano un ruolo primario. Sono numerosi e tra i più disparati i modelli di auto elettriche introdotti sul mercato negli ultimi anni. Gli italiani sono favorevoli alla diffusione degli innovativi mezzi di trasporto a trazione elettrica ma, nonostante gli sviluppi tecnologici dei produttori, sono scoraggiati dai costi ancora troppo alti da sostenere.

Tra le auto elettriche più famose, uno dei modelli più convenienti è la Renault ZOE, acquistabile con poco più di 17mila euro grazie agli incentivi per auto elettriche Renault, contro un prezzo di listino di circa 21mila euro.

L’automobile elettrica è considerata sempre più il mezzo di trasporto dell’immediato futuro, una delle soluzioni più efficaci per contribuire in modo significativo alla riduzione dello smog cittadino a tutto vantaggio dell’ambiente. L’assenza di incentivi statali contrasta però la diffusione del veicolo ecologico. Il tentativo realizzato dal precedente governo si è rivelato un vero e proprio fallimento, che ha messo a punto un piano di incentivi sulla mobilità elettrica decisamente troppo ingarbugliato e complesso. Ad oggi è in programma una nuova normativa capace di sostenere la crescita del mercato che riguarda non solo gli incentivi, ma anche di sviluppare una rete di stazioni di rifornimento lungo tutto il territorio nazionale, per spingere il decollo del mercato elettrico.

Mobilità elettrica: Incentivi e Agevolazioni fiscali auto

Al momento, le agevolazioni fiscali per le auto elettriche in Italia variano da regione a regione. I vantaggi per chi acquista un EV (electric vehicle) riguardano l’esenzione dal pagamento del Bollo, la possibilità di libero accesso alle Zone a Traffico Limitato e lo sconto sull’assicurazione RCA.

Il piano di agevolazioni italiano ha riscontrato scarso successo, in particolar modo nelle zone dell’Italia meridionale: Stando ai dati del 2016, sono solo 1000 le vetture totali immatricolate nell’intero territorio nazionale. Il nostro Paese è fanalino di coda per gli incentivi sulla mobilità elettrica. Danimarca, Olanda, Francia e Belgio rappresentano esempi virtuosi, con oltre 10mila euro di incentivi stanziati per veicolo.

Il vantaggio economico per chi acquista un’auto elettrica in Italia è di poco conto, considerando che il premio assicurativo da pagare per una macchina a benzina si discosta di circa 150 euro dal modello elettrico di uguali cavalli.

La mossa vincente per attrarre potrebbe essere quella di prevedere ulteriori servizi gratuiti come ad esempio la carta verde e l’assistenza stradale inclusa nell’assicurazione. Un cambio di rotta è ancora possibile, puntando a dei forti incentivi sull’acquisto e allo sviluppo di una infrastruttura di ricarica all’altezza del nostro territorio.

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