È Parma la città più eco-mobile d’Italia. Lo stabilisce il rapporto Mobilità sostenibile in Italia elaborato da Euromobility con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Segue Milano e al terzo posto Torino. In fondo alla classifica due città del Sud: Siracusa e Catanzaro.
Parma stravince
Come ogni anno, Euromobility ha pubblicato il rapporto “Mobilità sostenibile in Italia” definendo le 50 città italiane più green dell’anno. La pubblicazione, elaborata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha stabilito che è Parma la città più eco-mobile d’Italia. Forte dell’approvazione del Piano Urbano della Mobilità sostenibile, la cittadina emiliana possiede moltissime zone pedonali e a traffico limitato oltre che uno dei trasporti pubblici migliori della regione. Sul podio, seguono altre due città del Nord, rispettivamente Milano e Torino mentre Roma occupa soltanto il quindicesimo posto. Ancora una volta, la superiorità del Nord rispetto al Mezzogiorno è davvero molto evidente, non solo da un punto di vista economico ma anche civile e sostenibile.
I dati migliorano
Il rapporto di Euromobility evidenzia dei miglioramenti ambientali nel nostro Paese, seppur ancora poco consistenti. L’utilizzo di veicoli a basso impatto inquinante in Gpl e metano, è aumentato dell’8,78%, mentre quelli elettrici di ben 39%. Inoltre, è anche la qualità dell’aria ad aver subito un significativo cambiamento, infatti ben 23 città italiane rispettano i limiti delle normative anti inquinamento. Tuttavia, secondo Lorenzo Bertuccio, presidente di Euromobility, il miglioramento della qualità dell’aria è dovuto principalmente a «condizioni meteorologiche decisamente più favorevoli di quelle del 2015». Per questo è necessario non abbassare mai la guardia attraverso iniziative di car e bike sharing.
Ma non per il Sud
Il Sud è ancora una volta il fanalino di coda di questa classifica: chiudono infatti Siracusa e Catanzaro, definite poco attente alla mobilità sostenibile. Un dato significativo è comunque la crescita di due altre città del Mezzogiorno: Bari e Cagliari, diventate molto più sostenibili rispetto agli anni precedenti grazie a delle utili iniziative di promozione di bike sharing e trasporto pubblico.