Soffiatori: tutto ciò che c’è da sapere per scegliere il migliore

Un apparecchio indispensabile per gli addetti ai lavori, ma anche per chi desidera mantenere il proprio vialetto di casa libero da foglie e rifiuti di piccole dimensioni. Parliamo del soffiatore, dispositivo confortevole disponibile in fasce di prezzo differenti e costruito in modi diversi. Esistono soffiatori con trituratore, alimentati a scoppio o con motori elettrici, a filo o a batteria. Nelle prossime righe scopriremo tutto ciò che c’è da sapere, tra le varie tipologie di apparecchi: a sacco, su ruote o con variatore di velocità.

Diverse tipologie di soffiatori

Come detto, i soffiatori spazzano via residui vegetali come le foglie, per radunarli in mucchi di più facile smaltimento. In ogni caso, trova applicazione anche nella pulizia di grondaie o nell’asciugatura dei mobili da giardino. Vista la sua utilità su più fronti, il settore pullula di soluzioni mirate a risolvere esigenze differenti. Su www.ferramentagiusti.com potrete valutare la migliore per le vostre esigenze.

Come detto, comunque, i soffiatori possono anche aspirare e triturare foglie. Esistono, come detto, modelli diversi e i più comuni e accessibili sul mercato si limitano a spazzare via i residui vegetali. Abbiamo, poi, i soffiatori aspiratori, importantissimi per evitare il fastidio causato dalla pratica di raccogliere le foglie con il rastrello dopo averle ammucchiate. In questo caso, infatti, i rifiuti convoglieranno in un comodo sacco.

Il soffiatore con trituratore, poi, riduce ulteriormente il carico di lavoro, distruggendo i detriti di fogliame e abbattendone le dimensioni. Generalmente, i soffiatori sono alimentati ad energia elettrica, allacciandosi alla rete o presentando una batteria, oppure, con motori termici, a scoppio o a benzina da 2 o 4 tempi. La scelta del soffiatore, in questo caso, ricade principalmente sull’ampiezza della superficie d’utilizzo, sul tipo di terreno su cui si opererà e, ovviamente, sull’esperienza maturata con gli utensili da giardino.

Per quanto riguarda la loro portabilità, invece, quelli elettrici pesano tra i 3 e i 6 kg, mentre quelli a scoppio si aggirano tra i 4 e i 18 kg. Esistono soffiatori leggeri, da reggere ad una mano e portare in spalla attraverso una cinghia; altri, invece, si indossano grazie ad un’imbracatura, mentre i più pesanti e potenti, si spostano su rotelle.

Pro e contro dei diversi tipi di apparecchio

Ovviamente, entrambi i modelli di soffiatori presentano pregi e difetti. Partiamo da quelli elettrici, ideali per l’uso domestico, sono più leggeri e silenziosi rispetto a quelli a scoppio e, ovviamente, hanno un impatto ridotto sull’ambiente. Essi richiedono una manutenzione minore, ma nel caso di quelli a filo, potrebbe essere scomodo utilizzarli tra alberi e arbusti.

Quelli a batteria, invece, sono leggeri e silenziosi, ma peccano in termini di performance ed autonomia, rendendoli efficaci solo per piccole superfici. I soffiatori con motore a scoppio, d’altro canto, sono molto pesanti e rumorosi e, ovviamente, inquinano di più. Richiedono una manutenzione complessa, ma solitamente sono adoperati esclusivamente da addetti ai lavori.

La loro potenza e l’autonomia estensiva li rende perfetti per ricoprire aree vaste e fitte di alberi e arbusti. Non sono solo questi, comunque, i parametri di cui tener conto quando si sceglie un soffiatore. Tra gli altri importanti fattori citiamo la presenza di un variatore di velocità che regoli la potenza del soffio, l’ampiezza del sacco, in rapporto al tipo di lavoro da svolgere nel caso di soffiatori aspiratori, le bocchette messe a disposizione per indirizzare il getto d’aria e la presenza di un sistema antivibrazioni e di un kit per grondaie. Per quanto riguarda la potenza, quella dei soffiatori oscilla tra i 750 e i 3000 Watt di quelli elettrici ed i 25 e i 70 centimetri cubici per quelli a scoppio. 

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