Migliorare qualità dell’aria in casa: 5 consigli pratici

migliorare qualità dell'aria in casa

Quando si parla di qualità dell’aria, spesso si fa riferimento solo allo smog e alle polveri sottili che si respirano nelle grandi città. Ma la qualità dell’aria ha anche a che fare con l’inquinamento domestico, da tempo molto diffuso proprio perché troppo sottovalutato. Prestare attenzione all’aria che respiriamo indoor è importantissimo, poiché la nostra casa è il luogo dove ognuno di noi trascorre più tempo durante le proprie giornate.

Volete saperne di più? Ecco 5 pratici consigli per migliorare la qualità dell’aria in casa in modo semplice ed efficace.

1. Migliorare qualità dell’aria in casa: attenzione all’arredo

Forse non lo sapete, ma utilizzare alcuni materiali d’arredo può compromettere la buona qualità dell’aria in casa. Evitate di acquistare mobili ultramoderni, rifiniti con vernici tossiche o sostanze chimiche. Alla lunga potrebbero divenire pericolose anche per la vostra salute. Meglio mobili strutturati con materiali più naturali, certamente un po’ più vintage ma perlomeno sicuri.

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2. Arieggiate, arieggiate, arieggiate

Far arieggiare le stanze della propria casa è importantissimo, sia per eliminare i cattivi odori che per far respirare anche tutto l’arredo. Ogni mattina, prendete l’abitudine di aprire tutte le finestre delle vostre stanze. Se è inverno, bastano anche solo 10 minuti. State pur certi che ne gioverete anche voi.

3. Usate piantine come arredo

Esistono in commercio piantine che permettono di migliorare la qualità dell’aria in modo molto naturale. Tra le più efficaci, c’è l’aloe vera, utile per evitare la generazione di tutte le particelle dannose presenti nell’aria che respiriamo, e il ficus, un sempreverde delle foreste tropicali, valido per eliminare la formaldeide che emettono spesso i mobili d’arredo.

4. Controllate l’umidità presente

Controllare l’umidità presente in casa è importantissimo per contrastare il rischio di formazione di muffe e funghi pericolosi per la nostra salute. In genere, il tasso di umidità deve essere compreso tra il 45% e il 55%. Tenete sempre sotto controllo il tasso di umidità in casa, per evitare la formazione di sostanze pericolose su mobili e pareti.

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5. Scarpe sempre fuori dall’ingresso

In alcuni paesi come il Giappone, questa è un’usanza obbligatoria. In Italia ancora no. Lasciare le scarpe fuori dall’ingresso è utile, poiché si evita di immettere tutta la polvere e la sporcizia accumulata per strada, che inevitabilmente andrebbe a posarsi sul pavimento e nell’aria. Un consiglio utilissimo in particolar modo per chi ha bambini piccoli e che amano giocare a terra.

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