La scelta del casco antinfortunistico: quale acquistare

casco

Come si può facilmente intuire, nell’ambito della sicurezza sugli ambienti di lavoro, diventa fondamentale avere a disposizione gli strumenti e i prodotti giusti. Tra gli altri, il casco di protezione, denominato spesso anche elmetto di sicurezza, è uno di quegli elementi che risultano essere fondamentali per la salute e la protezione del lavoratore, ma non solo.

Stiamo facendo riferimento a un dispositivo di protezione individuale che permette di evitare che qualsiasi urto possa apportare un gran numero di pericoli al lavoratore. Questo prodotto consente, infatti, di proteggere la testa in maniera adeguata rispetto al rischio di caduta di vari oggetti, oppure anche di schegge o, più in generale, di materiale pericoloso. Per questo motivo, si consiglia di puntare all’acquisto unicamente di dpi di qualità e certificati, come quelli proposti su EuroHatria.

Le varie tipologie di caschi di sicurezza

Il compito degli elmetti di protezione è molto importante e si tratta di dpi che devono essere in grado di garantire il massimo livello di efficienza. Come si può facilmente intuire, in commercio ci sono caschi di sicurezza che si adattano alle più disparate esigenze, soprattutto per quanto riguarda l’attività lavorativa che viene svolta.

Ecco perché si possono trovare del copricapo antiurto, i caschi forestali, quelli di protezione dotati di isolamento elettrico, quelli di protezione in grado di garantire elevate performance e, infine, i caschi di protezione standard.

Analisi dei vari tipi di caschi di sicurezza in maniera più specifica

Il copricapo antiurto presenta una forma e una struttura all’insegna della semplicità. Si tratta di un dispositivo di protezione individuale che rappresenta un’ottima soluzione quando si devono effettuare dei lavori casalinghi oppure che riguarda l’ambiente industriale. È in grado di garantire buona protezione rischi a pericoli non troppo elevati. Quindi, il consiglio è quello di usare il copricapo antiurto solo in condizioni e situazioni di sicurezza.

Il casco di protezione standard è la versione più classica che si può rinvenire molto di frequente all’interno di officine e cantieri. La struttura è formata da una calotta che funge da protezione e una bardatura. Si tratta di un dpi pensato e realizzato appositamente per assorbire al massimo gli urti e garantire la migliore difesa possibile del cranio rispetto a eventuali cadute oppure all’urto con oggetti appuntiti.

Il casco di protezione ad elevate prestazioni, dal punto di vista della forma, ma anche dell’utilità, è praticamente uguale alla versione più classica. Cosa cambia? La protezione che, come si può facilmente intuire, riesce a garantire adeguata efficienza troppi livelli di rischio molto più elevati.

Infine, il casco di protezione che è dotato di isolamento elettrico si caratterizza per avere gli stessi componenti delle due precedenti categorie. Al contempo, però, è in grado di garantire un livello molto alto in termini di resistenza e di protezione rispetto a urti e incidenti legati all’esposizione alla corrente elettrica, fino ad arrivare a una soglia massima pari a 440 volt. Si tratta di un modello che si fa rientrare nella norma UNI EN 397. In realtà, però, sul mercato c’è la possibilità di trovare anche una versione ancora più protettiva, che è in grado di garantire un livello di resistenza fino a una soglia massima pari a 100 Volt in corrente alternata e ben 1500 Volt in corrente continua, soddisfacendo i requisiti previsti dalla norma UNI EN 13087.

Infine, troviamo il casco forestale. In questo caso, si tratta di un modello che presenta delle caratteristiche ben differenti rispetto ai modelli che abbiamo menzionato fino a questo momento. Questo tipo di casco di protezione viene utilizzato per tutte quelle attività forestali e, di conseguenza, per effettuare dei lavori che spesso richiedono l’impiego di motoseghe. Questo casco forestale è in grado di garantire la protezione non solo della testa, ma pure degli occhi e del viso, sia rispetto all’urto con delle schegge che le orecchie rispetto ai rumori molto forti dei macchinari che vengono usati nel corso delle diverse attività.

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