Come migliorare il rapporto con il mio cane?

Sono sempre di più le persone che in questi ultimi anni hanno deciso di accogliere nella propria famiglia un animale domestico, principalmente un cane. Infatti, secondo i dati presenti nella banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione gestita dal Ministero della salute, i cani dotati di microchip in Italia sono oltre 13 milioni; decisamente più basso il numero di gatti (poco più di 900.000 unità con microchip).

Sulla corretta gestione di una cane vi sono ovviamente opinioni anche molto diverse, ma una cosa è certa per tutti: gestire bene un cane non è sicuramente una cosa banale.

Chi decide di acquistare un cane (o comunque adottarlo prendendolo in un canile) deve essere ben consapevole di assumersi una grande responsabilità, in primis verso il suo nuovo amico e anche verso sé stesso e le altre persone.

Gestire un cane richiede tempo, pazienza, dedizione, attenzione e soprattutto moltissimo amore; inoltre è un impegno che non avrà una durata minimale, dal momento che la vita media di un cane va dai 10 ai 15 anni a seconda della razza. Il compito, poi, sarà ancora più complesso per coloro che sono alla prima esperienza con un amico a quattro zampe.

Detto ciò, se è vero che da una parte decidere di avere un cane è una scelta da valutare con attenzione, è altrettanto vero che i cani sono in grado di regalare tantissimo affetto e amicizia ai loro proprietari e a tutti i componenti del nucleo familiare, tant’è vero che chi ha goduto della compagnia di un cane difficilmente non ripete l’esperienza.

Quale razza di cane scegliere?

È una domanda da un milione di dollari, a meno che non si abbiano le idee chiare sulla questione perché proprietari di cani in precedenza.

Per chi è alla primissima esperienza, il consiglio è di non basarsi solamente su criteri estetici, ma di porsi diverse domande come per esempio: quanto tempo mi lascia il mio lavoro per stare con il mio animale domestico?

Ho figli piccoli in casa? Sono in grado di gestire qualsiasi tipo di cane?

Quanto spazio avrà a disposizione?

Sono tendenzialmente pigro o sono una persona attiva? E via discorrendo.

Tutte queste domande preliminari sono fondamentali perché la qualità di vita del nostro futuro compagno a quattro zampe – e di riflesso anche la nostra – dipenderà molto dalla scelta giusta.

Per esempio, ci sono cani che mal sopporterebbero la vita in appartamento; quindi sarebbe deleterio scegliere una razza del genere se si abita in un appartamento in centro città e si hanno poche possibilità di far uscire il cane.

Insomma, ci sono tante cose da valutare e prima di fare la propria scelta è fondamentale avere le idee perfettamente chiare, magari leggendo libri o siti web specializzati.

Come gestire al meglio il rapporto con il cane?

Una volta effettuata la scelta, è necessario fare in modo che il rapporto con il proprio amico sia ottimale; questo significa, soprattutto, educarlo alla convivenza con noi e, ovviamente, con gli altri esseri umani, familiari ed estranei; a questo proposito può essere di grandissimo aiuto seguire un corso per addestratore cinofilo, ovvero un corso grazie al quale è possibile impostare nel modo più corretto l’educazione e l’addestramento del proprio amico, favorendone la sua realizzazione tramite l’acquisizione delle abilità comportamentali che sono tipiche della razza.

In sostanza, grazie alla formazione acquisita seguendo uno specifico corso, l’addestratore sarà in grado di far sì che il cane obbedisca e collabori in qualsiasi circostanza, anche quando egli non è presente.

Peraltro, un attestato di addestratore cinofilo può essere particolarmente utile anche in prospettiva professionale.

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