Come illuminare la cucina conciliando sostenibilità ed estetica

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Quando si parla della cucina, si inquadra un ambiente della casa votato alla condivisione e alla gioia. Da qualche tempo a questa parte, nel momento in cui si decide come gestirne l’estetica si tiene conto della sostenibilità.

Questo vale sia per quanto riguarda gli elementi d’arredo, sia per quel che concerne l’illuminazione. Quando si parla di quest’ultimo ambito, è doveroso sottolineare che la luce è fondamentale per definire l’unicità di un ambiente.

Non è un caso che siano tantissime le persone che si chiedono come illuminare la cucina trovando un equilibrio tra estetica e rispetto dell’ambiente. Se sei qui, significa che stai cercando qualche dritta utile al proposito. Perfetto! Nelle prossime righe, daremo spazio ad alcuni consigli di illuminazione di design senza dimenticare l’ambiente.

L’importanza dei LED

La base da considerare quando si parla di come illuminare la cucina in maniera sostenibile chiama in causa i LED. Si parla spesso della loro centralità nell’ambito di una gestione della luce attenta all’ambiente, ma non sempre con la giusta consapevolezza.

Diamo qualche numero rammentando che, in media, con una lampada a LED si può risparmiare a livello economico circa 10 euro all’anno. Per quanto riguarda l’impronta sostenibile, è bene specificare che, a differenza delle lampade CFL, sono più facili da smaltire.

Il principale motivo è legato al fatto che, quando le si chiama in causa, si inquadra un prodotto privo di mercurio e, per questo, senza la necessità di essere conferito come rifiuto tossico.

Faretti, la soluzione perfetta per la cucina moderna

Quando si parla di consigli per illuminare la cucina trovando un equilibrio perfetto tra sostenibilità e design, non si può non chiamare in causa l’importanza dei faretti. Questa soluzione rappresenta il non plus ultra per l’arredamento della cucina moderna.

I motivi sono diversi. Prima di tutto, permettono di apprezzare un’essenzialità estetica che consente di esaltare dettagli estetici di varia natura, come per esempio la cucina a isola.

Un altro pregio indiscutibile di questa soluzione di illuminazione di design per la cucina riguarda la possibilità di direzionare il fascio luminoso in maniera estremamente mirata, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda il già citato risparmio economico.

Paralumi vintage

Sono tante le soluzioni che si possono chiamare in causa quando si parla di illuminazione sostenibile della cucina. In questo novero, è possibile citare il fascino dei paralumi vintage.

Perfetti quando si tratta di illuminare, nei casi in cui è presente, il corpo principale dell’isola, sono bellissimi esteticamente e possono rappresentare una scelta alleata dell’ambiente.

Come mai? Il motivo è legato al fatto che, nel momento in cui ci si focalizza su pezzi d’annata – sui siti specializzati in accessori vintage se ne possono trovare numerosi – si contribuisce alla riduzione del volume di rifiuti dispersi nell’ambiente.

L’eleganza del lampadario

Concludiamo la nostra rassegna di consigli dedicati a chi vuole trovare una quadra tra estetica e sostenibilità nella scelta dei dettagli dell’illuminazione della cucina parlando di un elemento che ha tantissime anime: il lampadario.

Può essere scelto con linee classiche – ottima idea in una cucina arredata in stile eclettico – ma anche con un mood moderno. Esistono infatti dei meravigliosi lampadari minimal che, grazie a un sapiente gioco di linee e tagli di luce, possono rappresentare delle vere e proprie opere d’arte capaci di rendere originale la cucina, un ambiente dove innovazione e tradizione si incontrano da sempre.

Ovviamente in tutte le dritte che abbiamo appena elencato è opportuno utilizzare le lampade a LED.

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