Come illuminare il salotto

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Quando si parla dell’ambiente living, si inquadra, soprattutto oggi, una delle parti più importanti della casa. Il salotto, infatti, negli ultimi anni è cambiato tantissimo. Se fino a poco tempo fa era utilizzato soprattutto per momenti di convivialità, oggi è un ambiente multifunzione, dove si lavora e si studia. Sono diversi i dettagli da considerare quando si definiscono i suoi interni. Uno dei più rilevanti è l’illuminazione. Se ti stai facendo domande su come gestirla, non devi fare altro che proseguire nelle prossime righe di questo articolo.

Viva la luce naturale

Il progetto illuminotecnico di qualsiasi salotto, soprattutto quelli arredati con un mood moderno e contemporaneo, deve partire dalla consapevolezza del fatto che la luce naturale è una protagonista preziosa dello spazio. Fondamentale è valorizzarla al massimo, scegliendo tende di colori chiari e realizzate con tessuti leggeri. Attorno a questo must, si può poi costruire tutto il resto del progetto.

Lo studio delle diverse aree

Il salotto è un ambiente complesso, caratterizzato dalla presenza di diverse aree. Essenziale è studiarle per trovare l’illuminazione giusta. Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con una zona votata al relax in cui è necessario avere il massimo della visibilità – per leggere o per dedicarsi a un hobby creativo come il ricamo – vanno benissimo delle lampade a sospensione.

Le sospensioni rappresentano il non plus ultra anche quando si tratta di illuminare un piano, come per esempio quello del tavolo. In questi casi, bisogna fare molta attenzione alla distanza tra quest’ultimo e il corpo illuminante. Idealmente, non bisognerebbe superare i 70 centimetri.

Quando mettere i faretti a incasso

Proseguendo con l’elenco dei consigli per illuminare al meglio l’ambiente living, un doveroso cenno va dedicato alle situazioni in cui è meglio posizionare i faretti a incasso, dei quali negli ultimi tempi si parla tantissimo soprattutto in virtù del boom dell’arredamento basato sull’essenzialità.

Anche se sono molto popolari, devono essere gestiti con la giusta dose di buonsenso. Non vanno bene ovunque! Nei casi sopra citati, ossia quelli del piano del tavolo e dell’area relax, non sono adatti. Se si ha intenzione di valorizzarli al massimo, invece, li si può posizionare a livello del controsoffitto. In questo modo, si dà spazio a un meraviglioso effetto di leggerezza, esaltando al massimo il già citato aspetto dell’essenzialità.

Come illuminare il centro dell’ambiente living

Fino ad ora non abbiamo parlato di un capitolo di grande importanza, ossia quello relativo all’illuminazione della zona centrale dell’ambiente living. Le suggestioni che ci arrivano dal passato sono molto chiare e vedono in primo piano il ricorso al lampadario. Bellissimo elemento, su questo nessuno ha dubbi. Quando lo si chiama in causa, è importante ricordare che, negli ultimi anni, ha cambiato pelle modernizzandosi profondamente. Nei casi in cui si ha intenzione di dare spazio a un mood minimal, una buona idea prevede il fatto di sostituirlo con una plafoniera (su siti come lampadarilucedesign.it puoi trovarne di bellissime).

Lampade da terra: sì o no?

Chiunque progetti i dettagli dell’illuminazione del salotto non può non prendere in considerazione la possibilità di includere o meno nel contesto le lampade da terra. La risposta alla domanda “Le metto o no?” è un sonoro “Dipende”. Da cosa? Innanzitutto dall’estensione del living. Esagerare con gli elementi dedicati all’illuminazione è quasi peggio che mettere in primo piano un ambiente living scuro. In secondo luogo, bisogna considerare l’atmosfera che si ha intenzione di dare a questo ambiente. Se, in generale, l’arredamento è ricco di pezzi particolarmente raffinati, una lampada da terra, capace di regalare quel tocco di eleganza in più, non potrà che stare benissimo.

L’illuminazione degli arredi e dei quadri

Concludiamo parlando dell’importanza di illuminare al meglio anche gli arredi e gli eventuali quadri e/o foto alle pareti. Nel primo caso, è possibile inserire nelle nicchie delle strisce a LED. Nel secondo, invece, vanno benissimo delle appliques orientabili.

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