Capire come funzionano le lampade a LED è davvero molto importante per iniziare da subito a risparmiare energia in casa. Negli ultimi anni, infatti, questo genere di lampadine sono diventate davvero utilizzatissime in ambito domestico (e non solo), per innumerevoli motivi. Primo fra tutti, la possibilità di risparmiare energia, in modo assolutamente sostenibile.
Ma come funzionano le lampade a LED nello specifico? Scopriamolo.
Come funzionano le lampade a LED?
Iniziamo col dire che LED è l’acronimo di Light-Emitting Diodes, e ne indica la presenza di diodi che si occupano a loro volta di emettere la luce. Ogni lampadina, infatti, è composta da diodi elettrici che ricevono un piccolo flusso di corrente elettrica in entrata e che permettono l’accensione immediata della lampadina. La peculiarità principale della luce LED è proprio questa: una bassa ricezione di elettricità per una luce dalla durata maggiore e sicuramente più sostenibile. È bene ricordare che la potenza della luminosità in Watt dipende sempre dalla tipologia di prodotto acquistato e che quindi può comunemente variare.
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I vantaggi delle lampade a LED
I vantaggi delle lampade a LED sono molteplici. Eccone alcuni:
- Sono più luminose rispetto a quelle tradizionali: una lampadina LED emette anche 120 Lumen (unità di misura della luminosità) mentre quelle classiche solo 13. Un dato decisamente inferiore, insomma;
- Permettono concreti risparmi sulla bolletta: le luci LED consumano pochissimo poiché si servono di poca elettricità per accendersi e per garantire il loro funzionamento;
- Sono sostenibili: le lampade LED non emettono raggi ultravioletti e soprattutto non sono composte da sostanze inquinanti e tossiche come metalli o vapori di sodio. Di conseguenza, possono essere anche smaltite facilmente;
- Durano molto di più: una lampada LED può arrivare a durare fino a ben 50.000 ore, mentre una tradizionale appena 1.500.