L’imballaggio è un elemento che nel corso degli anni ha sviluppato un’importanza multidimensionale, legata quindi non soltanto alla conservazione dei prodotti. I gravi problemi accusati dal pianeta nel corso degli ultimi anni hanno spinto aziende di tutto il mondo a sposare una politica produttiva volta a salvaguardare il bene dell’ambiente, attraverso una produzione consapevole e l’utilizzo di materiali riciclabili e biodegradabili.
In uno scenario di questo tipo il packaging ecosostenibile è divenuto un must imprescindibile per qualsiasi azienda, non soltanto come emblema di qualità e sensibilità, ma anche per le sue doti in termini di efficienza.
A cosa serve il packaging ecosostenibile?
Questi particolari tipi di imballaggi hanno la peculiarità di essere realizzati con materiali eco-friendly, ovvero sostenibili e quindi vicini alle esigenze del pianeta.
Questa caratteristica consente di abbassare drasticamente gli sprechi, favorire la raccolta differenziata e ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo non soltanto una sempre più importante salvaguardia del pianeta, ma anche dei packaging efficaci e di altissima qualità per i prodotti.
Buste compostabili o sacchetti biodegradabili rappresentano soltanto due delle svariate soluzioni che questa politica produttiva è riuscita a mettere a disposizione di tutti, e che vuole promuovere con forza la sensibilità verso la sostenibilità.
Con quali materiali vengono realizzati gli imballaggi di questo tipo?
La ricerca attorno ai materiali sostenibili è in costante evoluzione, tanto che negli ultimi anni sempre più sostanze vegetali sono state utilizzate per creare imballaggi di ogni sorta.
I materiali più comunemente utilizzati per questi packaging sono indubbiamente carta e cartone, in quanto in possesso di un altissimo valore di riciclo. Ciò consente al prodotto di essere riutilizzato più volte, diminuendo sprechi e inquinamento.
Molto utilizzate sono anche le bioplastiche, ovvero materiali costituiti da polimeri, macromolecole che possono essere assorbite efficacemente dall’ambiente. Importante ruolo viene svolto anche dalle fibre vegetali, elemento ormai sempre più utilizzato nel packaging ecosostenibile. In generale le sostanze vegetali rientrano tra i materiali più utilizzati per questo tipo di confezioni, grazie alle loro caratteristiche biodegradabili.
Tra gli esempi più grandi in questo senso rientra indubbiamente l’alga, pianta che ad oggi conserva già un ruolo di primissimi piano nella produzione di packaging eco-friendly. Anche le gelatine vegetali stanno iniziando a farsi largo nel mercato, e nel frattempo sta aumentando anche l’utilizzo del mais per questo tipo di produzioni.
Quali vantaggi garantisce il packaging ecosostenibile?
A questo punto risulta semplice capire quali tipi di vantaggi gli imballaggi ecosostenibili sono in grado di offrire, sia alle aziende che ai consumatori. Essendo delle confezioni realizzate con materiali riciclabili, esse evitano un potenziale grande spreco di materiali, e non risultano dannose per l’ambiente. Questo mix di virtù consente quindi non soltanto di salvaguardare l’ambiente, ma anche risparmiare cifre importanti grazie al riutilizzo di queste speciali confezioni.
Questo vantaggio si estende in maniera ancor più importante alle aziende, dato che questi materiali, essendo altamente riciclabili, evitano grandi sprechi di energia utilizzata per la produzione, e permettono alle attività di ridurre al minimo l’impatto ambientale.