La svolta ecologica della saldatura: come fare un lavoro preciso

saldatura

Il lavoro di saldatura viene praticato da molti professionisti, specialmente quando si dedicano alle lavorazioni per conto di terzi. Si tratta di un’operazione a cui dedicare molta attenzione, se si vuole avere la possibilità di ottenere degli ottimi risultati. La saldatura ha un obiettivo ben preciso, che consiste nell’unire due pezzi di metallo, in modo che essi si dispongano solidamente e restino uniti perfettamente sempre. Ma come fare una buona saldatura? Oggi ci sono a disposizione attrezzi ed elettroutensili davvero fondamentali, che ci danno la possibilità di ottenere delle lavorazioni molto precise. Quali caratteristiche deve avere una buona saldatura? Vediamo di descriverlo bene nei dettagli, considerando che si può parlare anche di una svolta di questa operazione a livello green.

Le caratteristiche di una buona saldatura

Per fare in modo che la saldatura riesca bene, bisogna puntare su prodotti di qualità. Occorre infatti acquistare elettroutensili per la saldatura e taglio che sappiano procedere con molta efficienza. A questo proposito ci si può rivolgere ad Orn Srl, un’azienda che possiede per la vendita tanti utensili elettrici da lavoro per rispondere a tutte le richieste e le esigenze dei professionisti.

Utilizzando degli attrezzi di qualità è possibile rendere una saldatura perfetta, che abbia alcune caratteristiche fondamentali, come quella della linearità e quella dell’omogeneità.

Linearità significa non necessariamente il fatto di disporre i due pezzi da saldare secondo una linea dritta. In genere si segue una linea creata dai punti in cui i pezzi si devono congiungere. Quindi il percorso da seguire è molto preciso e bisogna rispettare questo criterio in maniera costante.

La saldatura è buona anche quando è omogenea. Significa che il bordo che si salda deve avere una larghezza costante. Tutto potrebbe essere realizzato anche con una specifica velocità con cui viene mosso l’attrezzo, che non deve andare né troppo veloce né troppo lento. In questo può essere importante fare un po’ di pratica.

Inoltre un’altra caratteristica da considerare è il fatto che la saldatura abbia una superficie regolare. Oggi però si ha la possibilità di essere aiutati molto nel rendere questo lavoro più dettagliato, grazie alle numerose tecnologie di cui disponiamo.

Queste ultime ci aiutano anche a poter andare incontro ad una svolta ecosostenibile della saldatura. Vediamo di che si tratta più precisamente.

La svolta ecologica della saldatura

Durante l’operazione della saldatura si può avere l’emissione nell’atmosfera di alcune particelle che potrebbero causare dei disturbi agli addetti ai lavori e che a volte hanno un impatto ambientale forte. Pensiamo per esempio alle radiazioni emesse durante la saldatura, fra le quali quelle più pericolose sono quelle ultraviolette, che vengono assorbite spesso dalla pelle e dagli occhi.

Occorre quindi considerare questi aspetti anche per avere la possibilità di realizzare delle lavorazioni più ecologiche. Oggi si sta migliorando molto in questo senso, soprattutto per quanto riguarda l’ampliamento dell’efficienza energetica degli strumenti utilizzati.

Ma non è soltanto una questione di diminuzione delle emissioni, perché strumenti di qualità riescono anche ad incrementare la produttività. Grazie alle numerose tecnologie di cui si dispone attualmente si ha la possibilità di costruire generatori impattando meno sull’ambiente ed evitando soprattutto gli sprechi. Si parla addirittura di un risparmio di energia del 70%.

Inoltre per esempio, per effettuare le lavorazioni, si sta puntando a mettere a punto un’attrezzatura più piccola e portatile. Tutto ciò consente di ottenere numerosi vantaggi, anche per i professionisti che si dedicano ogni giorno alle operazioni di saldatura e taglio.

L’impiego di nuovi prodotti, come per esempio gli elettrodi, spinge sempre di più verso una mini rivoluzione in questo campo, perché si tratta di prodotti tecnologicamente avanzati e che quindi rilasciano di meno fumi e polveri.

Lascia un commento