I migliori consigli per scegliere l’abbacchiatore per olive perfetto

olive

Termina l’estate e moltissimi tra appassionati e professionisti danno inizio alla raccolta delle olive. C’è dell’arte in tutto ciò che riguarda questo frutto, specie nei processi di raccolta e lavorazione. Del resto, dalle olive si ricavano prodotti d’eccellenza del territorio italiano ed ingredienti fondamentali per la dieta mediterranea. Insomma, si tratta di un alimento importantissimo per la nostra cultura che, durante il raccolto, necessita di una serie di pratiche e di oggetti peculiari.

Tra questi, il più importante risulta essere, sicuramente, l’abbacchiatore. Sul mercato ce ne sono moltissimi e, per questa ragione, occorre prestare grande attenzione a quale prodotto si acquista, specie in rapporto al suo prezzo. Ogni macchina risponde ad esigenze diverse, ma comunque sia, il fine ultimo rimane sempre la ricerca della miglior qualità al giusto prezzo, per eseguire una raccolta delle olive tranquilla e proficua. Per questo motivo, vi consigliamo i prodotti di Centro Verde Rovigo, che offre abbacchiatori di ottima caratura, in grado di rispondere alle diverse richieste della clientela.

Come detto, esistono abbacchiatori diversi. Essi si distinguono, ad esempio, tra elettrici, pneumatici e a motore, oltre a macchine con pettini fissi in plastica o estraibili in carbonio. Quando si prova per la prima volta la raccolta con abbacchiatore, dunque, è bene procedere all’acquisto dopo aver maturato un background adeguato che proveremo a fornirvi con questa guida.

Scegliere l’abbacchiatore ideale, parametri tecnici da valutare

La prima cosa da tenere in considerazione quando si sceglie un abbacchiatore è il tipo di alimentazione che la macchina deve avere. La maggior parte di essi è alimentata elettricamente, trattandosi della soluzione più conveniente sia dal punto di vista della manutenzione che del budget. Ne esistono di varie potenze, partendo dai 12 e arrivando ai 36 volt. Ovviamente, i primi sono ideali per chi ha poche piante e molto tempo da trascorrere nella raccolta, mentre i secondi sono ottimi per un lavoro più immediato.

Gli abbacchiatori elettrici sono collegati alla batteria via cavo. Alcuni di essi presentano la fonte di alimentazione “a spalla”, mentre altri la prediligono con cavo a distanza. Per quanto riguarda quelli a motore, invece, essi hanno un peso ed un rumore molto elevato. Insieme agli abbacchiatori pneumatici, alimentati a benzina, quelli a motore sprigionano potenze molto elevate, rivelandosi la migliore soluzione per i professionisti del settore.

Altri parametri molto importanti per la scelta di un abbacchiatore dal punto di vista tecnico sono, poi, l’autonomia, che deve collimare con i ritmi di lavoro degli utilizzatori ed il peso che, per quelli elettrici, oscilla tra i 2 ed i 3 o 4 kg, mentre quelli a motore raggiungono anche i 6 kg. Occorre, poi, che gli abbacchiatori abbiano un buon isolamento dalle vibrazioni e che le aste siano abbastanza lunghe da raggiungere i frutti sugli alberi.

Utilizzo e manutenzione

Tra i fattori più importanti da prendere in esame quando si acquista un abbacchiatore ci sono la delicatezza e la tipologia di manutenzione necessaria. Per prima cosa, occorre sapere che gli abbacchiatori vadano adoperati con un certo tatto, al fine di non rovinare le piante nella fase di raccolto. Ai meno avvezzi è, dunque, sconsigliato di adoperare dispositivi troppo potenti che potrebbero compromettere l’intera operazione.

In secondo luogo, poi, abbiamo le opzioni di garanzia ed il prezzo dei ricambi che variano per singolo dispositivo. Bisogna sapere a cosa andiamo incontro in termini di manutenzione ed eventuali riparazioni, essendo i prodotti molto diversi gli uni dagli altri. Occhio, dunque, ad acquistare apparecchi che non richiedano attenzioni eccessive quando si muovono i primi passi in quest’ambito, per non rischiare di rovinarli da subito.

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