Energia ed acqua: aumento domanda del 50% entro il 2030

Energia e acqua

Si stima che entro il 2030 la domanda di energia ed acqua aumenterà del 50%, richiedendo un investimento per le infrastrutture idriche di circe tre volte superiore rispetto a quello attuale. Per questa ragione, le cinque più grandi organizzazioni a livello mondiale hanno deciso di unirsi e creare un piano comune per ottimizzare gli sforzi e affrontare le prossime sfide ambientali.

Entro il 2030 una rivoluzione planetaria

Le Nazioni Unite, attraverso la Innovative Governance – Open Cities hanno cercato di porre l’accento sui cambiamenti urbani e climatici che avverranno nei prossimi anni del nostro pianeta. Si stima, infatti, che entro il 2030, il 70% della popolazione mondiale si sposterà nelle aree urbane: ciò porterà ad un aumento delle domande di energia ed acqua metropolitana di circa il 50%. Il rischio è un aumento della siccità a livello globale, fortemente pericoloso per la nostra salute e per l’economia.

Le grandi organizzazioni si riuniscono

Per questa ragione, le 5 più grandi organizzazioni a livello mondiale, hanno deciso di unirsi per creare un piano d’azione e contrastare tutte le eventuali sfide che in futuro potrebbero presentarsi a livello idrico oltre che ambientale. La Local Governments for Sustainability, United Cities and Local Governments, la Global Water Operators’ Partnerships Alliance, la Confederazione Brasiliana delle Municipalità e il Consiglio Mondiale dell’Acqua hanno scelto di collaborare con i maggiori network urbani per cercare delle soluzioni concrete a queste problematiche. Questo accordo anticipa la preparazione della Conferenza degli enti locali e regionali che si terrà parallelamente al World Water Forum nel prossimo marzo a Basilea.

La soluzione? Nuove iniziative

Secondo Benedito Braga, Presidente del Consiglio Mondiale dell’Acqua, i danni delle passate alluvioni e della siccità sono già tangibili nel nostro pianeta. Ciò che viene chiesto ai governi è investire sempre di più nelle infrastrutture idriche, affinché si possano facilmente gestire tutte le problematiche dovute a questi cambiamenti climatici.

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