Assistenza domiciliare, gli errori da non commettere nella scelta

anziano

L’assistenza domiciliare è un servizio che potrebbe essere necessario in molteplici situazioni. Di solito si opta per un’assistenza domiciliare torino quando si ha in casa una persona anziana che non riesce più in totale autonomia a gestirsi e i figli non hanno modo e tempo di prendersene cura come merita.

Dal momento che spesso si sente parlare di delusioni o di assistenti domiciliari che tutto fanno fuorché prendersi cura dell’anziano, ci sono alcuni dubbi e perplessità in fase di scelta. Per renderti il tutto quanto più spedito possibile, ti indichiamo quali sono gli errori da non commettere nella scelta, onde evitare spiacevoli sorprese che potrebbero danneggiare te e far male la persona cara per cui cerchi l’assistente.

Scrivere inserzioni sul web

Il web è un’ottima risorsa per reperire assistenti domiciliari, ma scrivere un’inserzione potrebbe essere controproducente. Sono molte infatti le persone in cerca di un lavoro, pronte a rispondere al tuo annuncio anche se in realtà non hanno le skills necessarie per prestare servizio di assistenza.

Anche se ti inviano il curriculum, a meno che non ci siano delle referenze, non puoi sapere con assoluta certezza se si tratti o meno di un CV veritiero o mendace. Per cui, sarebbe meglio evitare questa opzione, che per quanto sia meno costosa, rischi di ritrovarti fuori la porta gente poco professionale.

Rispondere ad annunci da internet

Per lo stesso motivo visto poc’anzi ti sconsigliamo anche di rispondere ad annunci di ricerca lavoro di presunti assistenti domiciliari pronti con la propria esperienza (di cui non puoi sapere la veridicità) ad essere assunti nell’immediato da qualcuno. Spesso i/le badanti si affidano ad altre persone per pubblicare i propri annunci, quindi si viene a creare un circolo vizioso di info poco realistiche e troppo dispersive.

Assumere la badante di un amico o di un parente

Se sai di un amico o di un parente che ha assunto un assistente domiciliare con cui si trova benissimo, non è la migliore idea chiedere al lavoratore in questione di venire a lavorare anche per te. Così come sconsigliamo di chiedergli se ha un amico o un collega da consigliare. Nel primo caso sarebbe poco corretto nei riguardi dell’amico per cui lavora. Nel secondo caso nessuno ti assicura che l’amico o il collega suggerito abbia la stessa esperienza e bravura della persona che “raccomanda”.

Assumere in nero

Il lavoro nero è una triste realtà italiana che si concentra soprattutto tra i lavoratori domestici. Questo perché l’assistenza domiciliare viene per la maggiore posta in essere da persone straniere, talvolta senza nemmeno regolari documenti, così sia datore che lavoratore di comune accordo accettano di buon grado una prestazione di lavoro nero.

Al di là del mancato rispetto della legge, che ti potrebbe comunque costare multe salate, sconsigliamo di “assumere in nero” perché l’assistente domiciliare potrebbe decidere dall’oggi al domani di andare via, non avrai diritto al preavviso e potresti ritrovarti senza assistenza laddove necessaria. Senza contare che a conti fatti rischi anche una denuncia per lavoro nero, e il giudice non sarebbe affatto clemente nei tuoi confronti.

Affidarsi ad agenzie senza skills

Per quanto siamo a favore delle nuove agenzie che possono comunque garantire un servizio eccellente anche se nuove sul mercato, si consiglia di prendere prima serie e approfondite informazioni sull’agenzia a cui ci si vuole rivolgere. Sono molte purtroppo le cooperative o le piccole aziende che non si possono considerare affidabili, per cui meglio essere sicuri del tipo di esperienza e di servizio offerto.

Da questo punto di vista internet magari può essere una preziosa fonte: agenzie che hanno siti web su cui si possono rilasciare feedback, hanno modo di dimostrare la soddisfazione di altri clienti. Questo potrebbe essere per te un buon punto di partenza.

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