Antiparassitari per animali domestici: a cosa servono?

Sono molte le famiglie italiane ad avere un cane o un gatto, gli animali domestici più diffusi e amati. La loro salute è molto importante e va curata con la massima attenzione. Per questo motivo è importante usare antiparassitari, che hanno lo scopo di tenere lontane numerose specie di parassiti, come zecche, pulci, e insetti volanti come zanzare e pappataci.

La prevenzione può aiutarci a ridurre il più possibile i pericoli. Proseguite nella lettura se volete saperne di più sugli antiparassitari e sul loro corretto utilizzo.

Cosa sono gli antiparassitari

Gli antiparassitari sono prodotti che hanno lo scopo sia di eliminare i parassiti, sia di fornire una vera e propria protezione che ne eviti il più possibile la ricomparsa. Sono del tutto privi di rischi per i nostri animali domestici, e non c’è alcuna conseguenza negativa per la loro salute.

Bisogna tuttavia prestare molta attenzione, perché gli antiparassitari hanno una efficacia limitata nel tempo. Sulla confezione, infatti, è indicata la durata massima dell’effetto. Per questo motivo, consigliamo di tenere sempre monitorata la data di applicazione, così da applicare nuovamente il prodotto al momento giusto, mantenendo elevato lo scudo protettivo.

Esistono diverse tipologie di antiparassitari. Negli ultimi anni sono molto apprezzate le soluzioni spot-on (dette anche pipette), da applicare dietro la nuca del cane o del gatto. In alternativa, è possibile optare per un antiparassitario spray, shampo o collare.

Infine, ricordiamo l’esistenza di gustose compresse masticabili ad azione mirata contro pulci e zecche, somministrabili anche ai cuccioli a partire dalle 8 settimane di vita e/o di peso non superiore ai 2 kg.

Antiparassitari: perché usarli?

I parassiti possono essere molto pericolosi per la salute del nostro animale domestico, perché possono fungere da vettore per un gran numero di patologie. Alcuni tra i parassiti più diffusi, come le pulci o le zecche, si nutrono del sangue dell’animale attraverso la pelle, e in questo modo è possibile che vengano trasmessi virus e infezioni di vario genere.

Le pulci, inoltre, provocano un prurito decisamente fastidioso, che può spingere il gatto o il cane a grattarsi fino al sanguinamento. Una ferita aperta, e non disinfettata, può causare ulteriori malattie.

Tra gli insetti volanti più insidiosi troviamo i pappataci, chiamati anche flebotomi.

Questi insetti sono i principali responsabili della leishmaniosi canina, una malattia che potrebbe rivelarsi fatale per il nostro amato compagno di vita. Oggi è possibile curarla, ma è importante agire quanto prima. Per questo motivo, se notate sintomi come eccessiva stanchezza, dimagrimento anomalo o varie forme di dermatiti, vi suggeriamo di consultare subito il medico veterinario, che effettuerà prontamente tutte le indagini del caso.
Molto fastidiose sono anche le zanzare, le quali posso essere vettori della filariosi canina, una malattia cardiopolmonare molto pericolosa per i nostri amici a quattro zampe.

Come contrastare parassiti ed insetti volanti

Pulci, zecche, zanzare e pappataci si trovano lungo tutto lo Stivale e non esistono aree totalmente immuni dal contagio. Per questo, la prevenzione con antiparassitari risulta fondamentale.

A causa del cambiamento climatico, le temperature sono sempre più miti anche nei mesi autunnali: questa è una condizione ottimale per la proliferazione di parassiti e insetti volanti.

Un’altra condizione ideale sono le aree verdi poco curate, per questo è fondamentale prendersi cura del proprio giardino e stare attenti durante le passeggiate al parco, in aree cani, etc. proteggendo sempre i cani con gli appositi prodotti antiparassitari.

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