Risparmiare energia in casa: 5 consigli utili

risparmiare energia elettrica in casa

Risparmiare energia in casa non è così complicato come si possa pensare. Ogni giorno, abitudini sconvenienti e piccole leggerezza gravano sul peso della bolletta molto più di quanto si possa pensare. Ecco allora 5 consigli utili e pratici per abbattere i costi dei consumi di casa.

1. Risparmiare energia in casa disponendo al meglio gli arredi

Per ridurre al minimo i consumi elettrici e risparmiare energia in casa possono bastare semplici accorgimenti che consentano di sfruttare al meglio l’esposizione alla luce naturale. Ad esempio, cercate di disporre l’arredo di casa in modo da sfruttare al meglio gli ambienti che dispongono di maggior irraggiamento nel corso della giornata; disponete scrivanie e scrittoi rivolti verso la luce, riducendo al massimo il bisogno di applique e di lampade; lasciate il computer portatile non collegato alla presa e allacciatelo alla presa solo a batteria quasi scarica.

2. Gestione degli elettrodomestici

Gli elettrodomestici hanno un peso specifico notevolissimo sul costo delle bollette elettriche di casa. Prima di acquistare un nuovo dispositivo, controllate attentamente la classe energetica e optate solo per quelli di fascia più alta: costano di più, certo, ma sul lungo periodo si rivelano una fonte di risparmio.

Staccate le spine degli strumenti che non utilizzate, comprese quelle dei televisori: lo stand-by degli elettrodomestici grava mediamente per oltre 100 euro l’anno sul bilancio delle famiglie italiane, una spesa totalmente evitabile e con uno sforzo minimo! Ricordate anche di utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico.

3. I condizionatori freddo/caldo

I condizionatori e i caloriferi sono gli elettrodomestici che gravano in misura maggiore sui consumi. Per risparmiare energia elettrica in estate, una corretta gestione dei refrigeranti è fondamentale: evitate improvvisi cambi di temperatura e regolate il condizionatore a non più di 24 gradi e, in ogni caso, non più di 4-5 gradi in meno della temperatura esterna. E ricordate che anche per il 2017 è stato varato un piano di detrazioni fiscali per i condizionatori di ultima generazione.

Prima che sopraggiunga la stagione fredda, controllate le condizioni dei vostri termosifoni per assicurarvi che non ci siano perdite o residui di aria. Non create nessuna barriera davanti ai caloriferi, spostate mobili e sedie e fate in modo che il caldo si sprigioni in tutte le sue potenzialità, isolando anche le camere che non utilizzate.

4. Illuminazione domestica

Sostituendo le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a risparmio energetico garantisce un abbattimento dei consumi in bolletta capace di ammortizzare nell’arco di pochissimo tempo il maggior esborso affrontato per l’acquisto.

A incidere in modo significativo sui consumi sono anche le cattive abitudini: lasciare la luce accesa in stanze inutilizzate, tenere la finestra chiusa di giorno o mantenere in funzione più lampadine di quelle necessarie sono tra le condotte più comuni e da evitare assolutamente!

5. Tariffe monoraria e bioraria

I consumatori hanno la possibilità di scegliere tra le tariffe monoraria e bioraria. Secondo la seconda soluzione, i consumi elettrici effettuati durante il weekend o tra le 19:00 e le 08:00 dei giorni feriali sono calcolati secondo un canone inferiore a quello standard della monoraria mentre i consumi effettuati nelle ore di punta (08:00 – 19:00) presentano costi superiori. Tale alternativa si rivela una risorsa eccellente soprattutto per chi svolge orari di ufficio e che, nel corso delle ore di punta, si trova il più delle volte fuori casa.

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