Riscaldamento condominiale: regole e direttive europee

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Riscaldamento condominiale: Regole e direttive europee in merito all’efficienza energetica e al riscaldamento centralizzato contabilizzato.

La direttiva europea n. 27/2012 in materia di riscaldamento condominiale, impone regole e obblighi di installazione sui tradizionali caloriferi di un “contacalorie”, un sistema pratico ed efficace per contabilizzare i consumi interni, facendo pagare ai singoli inquilini solo il riscaldamento che effettivamente utilizzano.

Riscaldamento condominiale: regole sul riscaldamento centralizzato contabilizzato

Il riscaldamento centralizzato è la forma di riscaldamento più utilizzata nei condomini del nostro Paese. Esso consente di regolare in maniera autonoma la temperatura dell’intero palazzo, senza alcuna autonomia decisionale sull’accensione del riscaldamento da parte degli inquilini.

Secondo la legge, spetta all’amministratore di condominio l’obbligo di occuparsi della gestione dell’impianto. La nuova direttiva emanata dall’Unione Europea stabilisce un nuovo sistema di utilizzo del riscaldamento condominiale: niente più ripartizione uniforme delle spese della bolletta, il contacalorie consente una suddivisione equa delle spese, che verranno sostenute in relazione ai consumi effettivi di calore. Attraverso l’efficace sistema, è possibile mantenere tutti i vantaggi dell’impianto centralizzato, ma con la libertà di gestire i consumi in maniera autonoma, grazie l’utilizzo di un cronotermostato.

Regole sul riscaldamento condominiale: la normativa europea

La Direttiva Europea sull’efficienza energetica obbliga i condomini ad adeguare il proprio sistema di riscaldamento centralizzato entro e non oltre la data del 30 giugno 2017.
Dal 1° luglio 2017, infatti, scatteranno i controlli sull’adeguamento in tutta Italia. La mancata installazione di un sistema di misurazione del calore comporta delle sanzioni che variano dai 500 ai 2500 euro per ogni appartamento. L’intervento sull’impianto centralizzato riguarda l’installazione dei contabilizzatori di calore, insieme alle valvole termostatiche, da installare singolarmente in ogni abitazione del palazzo.

Regole sul riscaldamento condominiale: alcune considerazioni

Negli ultimi anni, l’Unione Europea si sta dimostrando molto sensibile ai temi relativi all’efficienza energetica. Il nostro consiglio è quello di mettere in regola il calorifero nel minor tempo possibile, sfruttando l’occasione per fare un check up completo della caldaia. La prima cosa da fare è verificare che il calorifero sia compatibile con l’installazione di valvole termostatiche, tenendo in considerazione l’eventuale spesa necessaria ad adattare o sostituire completamente la caldaia. Tale intervento dovrà essere valutato durante le riunioni di condominio, tenendo in considerazione che le spese di adattamento del vecchio impianto potrebbero risultare superiori all’acquisto di uno nuovo. Investire in una nuova caldaia, pertanto, può rappresentare la scelta più giusta, approfittando dei numerosi incentivi e delle detrazioni fiscali disponibili sugli interventi di ristrutturazione.

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