Le Auto ad idrogeno presentano numerosi pro e contro. L’utilizzo dell’innovativo carburante come vettore per il trasporto di qualsiasi veicolo è l’obiettivo dei ricercatori di molti Paesi del mondo, che studiano da oltre dieci anni tutti i modi possibili di impiegare l’idrogeno, con l’obiettivo di farlo diventare il combustibile del futuro. Ecco spiegate nel dettaglio le diverse tipologie di auto ad idrogeno, con i relativi pro e contro.

Auto ad idrogeno: come funziona

L’idrogeno è l’elemento chimico più diffuso sulla faccia della Terra. Il suo impiego come carburante è possibile attraverso due principali tecnologie:

• • Fuel Cell: tale tecnologia si basa sull’utilizzo di alcune celle di combustione che converte l’idrogeno in energia elettrica utile per far muovere i veicoli.
  • Combustione diretta di idrogeno: la tipologia di combustione non si differenzia molto dalle classiche automobili. Tutti i veicoli sono dotati di un motore tradizionale che viene alimentato dall’idrogeno anziché da benzina o diesel. Quest’ultima è la strada percorsa da alcune case automobilistiche come BMW.

Auto ad idrogeno: pro e contro

Indipendentemente dalla loro tecnologia di combustione, le auto ad idrogeno possono rappresentare concretamente una soluzione di combustibile ecologica e alternativa. Ecco i principali pro e contro sulla diffusione delle auto a idrogeno:

VANTAGGI

1. È ecologico: l’idrogeno è un combustibile a zero emissioni inquinanti, nel caso in cui la sua produzione avvenga tramite fonti energetiche rinnovabili. In fase di reazione non produce alcuna sostanza tossica, è l’acqua l’unico prodotto di combustione.

2. È inesauribile: essendo l’elemento chimico più abbondante in tutto l’universo, l’idrogeno rappresenta una fonte di energia rinnovabile impossibile da esaurire.

4. È il futuro: l’idrogeno viene visto come un’opportunità per essere finalmente indipendenti dai combustibili fossili. Anche un uso concorrente con i combustibili fossili può avere un impatto decisivo sull’ambiente.

5. È funzionale: in quanto il possessore di un’auto ad idrogeno è autorizzato a circolare liberamente nelle zone a traffico limitato, oltre a poter sostare gratuitamente lungo le strisce blu ed essere esente per cinque anni dal pagamento del bollo.

SVANTAGGI

1. È un gas altamente infiammabile: basta un minimo contatto con l’ossigeno o altri gas come cloro e fluoro per innescare violente reazioni, o una fiamma invisibile e pericolosa.

2. È difficilmente accessibile: l’idrogeno non è presente in natura allo stato libero, ma va prodotto in specifiche centrali per renderlo utilizzabile e accessibile ai cittadini.

3. È molto costoso: ad oggi purtroppo il costo base di una singola autovettura ad idrogeno oscilla tra i 50mila e i 65mila euro, delle cifre troppo alte per essere accessibili a tutti.