Torino svetta nella classifica delle città più inquinate d’Italia nel 2017. A rivelarlo è Legambiente che, come ogni anno, ha stilato il proprio personale dossier dal titolo ‘PM10 ti tengo d’occhio’, al fine di monitorare in modo strutturale la situazione ambientale delle province italiane, concentrandosi in particolare sui livelli di smog raggiunti dai centri cittadini.
Il PM10
La sigla PM10 sta ad indicare la Materia Particolata, o Particulate Matter, una delle frazioni in cui viene classificato il particolato, termine utilizzato in riferimento all’insieme delle polveri sospese nell’aria. La sua analisi suggerisce dunque preziosi informazioni relative alla salubrità dell’aria nell’ambiente preso in esame. Legambiente, con il suo rapporto periodico, si pone l’obiettivo di monitorare in modo costante la situazione ambientale dell’aria in Italia, per fornire rilevazioni utili e in tempi brevi.
La composizione del particolato è influenzata da una serie di fattori antropici quali la concentrazione di fabbriche, le emissioni in ambito domestico, la concentrazione di veicoli a trazione fossile, il fumo del tabacco, gli inceneritori.
Le città più inquinate d’Italia
A inizio 2017 erano già 21 le province italiane che hanno violato i limiti previsti dall’Unione Europea. Secondo quanto previsto dalle norme comunitarie, il limite fissato è di 50 microgrammi di PM per metro cubo medi giornalieri, da non superare per più di 35 giorni in un singolo anno. Dopo appena 4 mesi dall’inizio del 2017, 21 città del Belpaese si sono già ‘giocate’ il bonus.
Torino risulta la città con l’aria più inquinata d’Italia, violando il limite per ben 54 giorni dal 1° gennaio al 27 aprile 2017. Seguono, a ex aequo, Frosinone e Cremona, con 52. C’è poco da sorridere anche in veneto, dove Vicenza e a Padova conquistano la poco lusinghiera quarta piazza a pari merito, con 48 giorni al di sopra dei limiti. E poi a seguire Venezia (47), Milano e Pavia (46), quindi Reggio Emilia (45) e Brescia (44).
Piemonte ancora presente in classifica con le province di Asti e Alessandria, appaiate a quota 43 superamenti. L’elenco delle città meno virtuose si conclude con Treviso (42), Como e Monza (41), Mantova, Modena, Vercelli (40), Lodi (39), Verona (38) e Bergamo (36).
Le città più pulite d’Italia
Sempre Legambiente ha calcolato quali siano le città più pulite d’Italia, prendendo in esame diversi parametri quali la salubrità dell’aria ma anche quella delle acque, le politiche sui rifiuti e sull’energia e il sistema di mobilità urbano, stimando poi il relativo indice di vivibilità, riportate poi nel Rapporto “Ecosistema Urbano”. Riportiamo qui la Top Ten delle città più pulite d’Italia con relativo indice.
1. Macerata, 76,48%
2. Verbania, 76,38%
3. Mantova, 70,51%
4. Trento, 69,65%
5. Bolzano, 69,55%
6. Parma, 67,76%
7. Belluno, 67,69%
8. Oristano, 67,31%
9. Cuneo, 66,82%
10. Savona, 65,54%