Insetti: secondo uno studio australiano scompariranno entro pochi decenni

insetti in via di estinzione

Una notizia allarmante sta facendo il giro del mondo dal qualche giorno: entro pochi decenni tantissimi insetti in via di estinzione scompariranno in modo definitivo.
Mosche e farfalle sono soltanto alcuni di questi animali che hanno già iniziato a scomparire negli ultimi trent’anni, causando non pochi problemi agli ecosistemi del nostro pianeta.
Ma chi ha affermato tutto ciò? Quali sono gli insetti in via di estinzione destinati a scomparire per davvero? Cerchiamo di scoprirne qualcosa in più qui sotto.

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Insetti in via di estinzione: lo studio

Qualche giorno fa è stato reso noto uno studio davvero allarmante di alcuni ricercatori dell’università di Sydney e del Queensland: tantissimi insetti tra cui scarafaggi, mosche e farfalle sono destinati a scomparire entro pochi decenni o al massimo entro la fine del nostro secolo. La loro ricerca, infatti, ha preso in considerazione oltre 73 studi sui cambiamenti della popolazione ed hanno notato come già negli ultimi 30 anni circa il 2,5% della biomassa totale di questi insetti è radicalmente diminuita.

Insetti in via di estinzione: le cause

Sono sempre le stesse le cause di questi fenomeni a dir poco preoccupanti. Primi fra tutti, i vari tipi di inquinamento, causato da pesticidi e fertilizzanti. Senza contare la perdita degli habitat a causa dell’urbanizzazione e il radicale cambiamento climatico a cui abbiamo già dato il via da troppo tempo.

Insetti in via di estinzione: le specie

Le specie di insetti interessati a questo avvenimento sono:

  • Imenotteri come le api o i calabroni;
  • Lepidotteri cioè le farfalle;
  • Scarabei Stercorari.

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Insetti in via di estinzione: le conseguenze

Esattamente come per gli altri animali in pericolo, l’estinzione degli insetti può avere delle ripercussioni davvero drammatiche per il nostro pianeta. Gli insetti, infatti, sono alla base strutturale della maggior parte degli ecosistemi del mondo da oltre 400 milioni di anni. Evitare ciò e ripristinare il loro habitat naturale può aiutare davvero a contenere questo fenomeno che riguarda tutti ed estremamente da vicino.

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