Il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha deciso di smantellare la zona rossa che protegge il cantiere nella quale verrà realizzato il gasdotto Tap a San Foca, nota marina di Melendugno. Un passo avanti per i cittadini, che finalmente potranno transitare nell’area, recintata con filo spinato fino a qualche giorno fa.
Un’apertura verso i cittadini
La zona Tap, recintata da 30 giorni con cemento e filo spinato potrà finalmente essere accessibile a tutti i cittadini. Grazie all’ordinanza del Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, la cosiddetta zona rossa sarà via via smantellata nei prossimi giorni. In precedenza, il Prefetto decise di istituirla per eliminare eventuali rischi di manifestazioni e rappresaglie dei cittadini di Melendugno e non solo, da sempre in forte opposizione per la costruzione del gasdotto. Anche per i giornalisti la zona era off limits: potevano entrare solo i residenti, i tecnici e le forze di polizia, rigorosamente muniti di specifico pass.
Il Tap delle polemiche
Le polemiche per la costruzione di questo gasdotto sono state davvero molteplici. È notizia di pochi giorni fa, infatti, l’arresto di ben 52 persone, tra questi anche 3 minorenni, nei pressi del cantiere. Nei mesi scorsi, invece, sono stati migliaia i manifestanti che si sono dati appuntamento vicino al cantiere per opporsi alle potature degli ulivi. Per questa ragione, la zona risulta presidiata dalle forze di polizia sia di giorno che di notte, per evitare altri scontri.
No al gasdotto: perché?
La costruzione del gasdotto trans-adriatico permetterà un consistente rifornimento di gas in Italia e in Europa, proveniente dal Mar Caspio, precisamente dall’Azerbaigian. La sua costruzione comporta una serie di rischi per la popolazione salentina, in particolar modo il danneggiamento del territorio e delle falde acquifere che interessano la costa di San Foca. Nonostante ciò, i lavori proseguono: è dell’ultima ora la notizia dell’inizio della costruzione del pozzo, nel quale si strutturerà un micro tunnel dove transiterà il gasdotto che, dopo un percorso di ben 15 km sotto terra, approderà direttamente nella spiaggia di San Foca.