Quando si parla di disastri ambientali creati dall’uomo non si può non far riferimento ad una serie di fatti successi in un non lontano passato e che hanno irrimediabilmente cambiato le nostre vite. Dall’inquinamento, a disastri petroliferi in mare passando per la diffusione di sostanze pericolose per la nostra salute, ecco una lista dei disastri ambientali creati dall’uomo più distruttivi che non possiamo mai permetterci di dimenticare.

LEGGI ANCHE: Salvare l’ambiente: gesti quotidiani per proteggere il mondo

1. Disastri ambientali creati dall’uomo: Cernobyl

Il disastro di Cernobyl è probabilmente uno dei più ricordati per via delle sue terribili conseguenze. Iniziò tutto ad Aprile del 1986: una reazione nucleare non prevista incendiò la centrale fino ad esplodere propagando una serie di fumi altamente cancerogeni. Il risultato fu: 56 morti ed oltre 4.000 casi di cancro negli Stati colpiti (Ucraina e Bielorussia). Attualmente la zona per 30 km è disabitata e non vi sono più abitazioni.

2. Disastri ambientali creati dall’uomo: Bhopal

Il disastro di Bhopal dell’84 è stato ugualmente distruttivo. Parliamo di un disastro chimico dovuto ad una fuga di pesticidi da una fabbrica indiana. Ciò comportò circa 4.000 morti ed oltre 50.000 persone della zona contaminate con patologie di cecità, insufficienza renale ed altri malesseri cronici. Pare che a causa di questo incidente siano morti nel corso degli anni altre 20.000 persone purtroppo contagiate per vie terze da questo incidente chimico.

3. Disastri ambientali creati dall’uomo: Italia, diossina

Anche l’Italia ha dato il suo triste contributo per quanto concerne i disastri ambientali creati dall’uomo. 1976: una nube di tetracloro-dibenzo-paradiossina causò l’esposizione di circa 37.000 persone alla diossina in Brianza. Le conseguenze furono drammatiche: oltre 600 persone evacuate ed un innumerevole numero di animali macellati per ovviare il rischio di mangiare carne contaminata. Ciò che ha dell’incredibile è che l’incidente è attualmente ancora in fase di studio e non si ha nessuna certezza del perché è quante siano state le persone realmente contaminate da questo elemento chimico.

4. Disastri ambientali creati dall’uomo: cimitero di Guiyu

Guiyu, una cittadina cinese, è riconosciuta nel mondo come il cimitero dei rifiuti tecnologici di diversi Paesi del pianeta. Si tratta di rifiuti che vengono inviati da varie zone del mondo, che non vengono smaltiti ma bensì bruciati. Ciò provoca ogni giorno la propagazione di una serie di polveri irrimediabilmente respirati da donne e bambini: nel primo caso, parliamo di un aumento di aborti spontanei mentre nel secondo di bambini avvelenati dal piombo. Il motivo della presenza di questi rifiuti? Il mancato pagamento di tasse per lo smaltimento da parte delle grandi potenze e un annesso arricchimento di Guiyu non indifferente.

LEGGI ANCHE: Cambiamento climatico globale: come ridurre i gas serra

5. Disastri ambientali creati dall’uomo: Guerra del Golfo

La Guerra del Golfo del 1991 ha provocato un disastro ambientale senza precedenti: una devastazione di pozzi, terreni ed abitazioni davvero incredibile e durata quasi un anno. Il fumo propagato fu estremamente inquinante ed il petrolio non bruciato si riversò in mari e fiumi rendendoli altamente dannosi e nocivi.