Api in via d’estinzione: cause e rischi per il Pianeta

Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. La frase, sebbene mai ufficialmente accreditata, sarebbe stata pronunciata da Albert Einstein e, da sola, basta a esemplificare l’importanza che rivestono le api per l’ecosistema. E se anche il ruolo degli insetti impollinatori fosse meno rilevante di quanto la teoria del fisico tedesco lascerebbe presumere, resta comunque il fatto che il rischio estinzione delle api non può in alcun modo essere preso sottogamba. A maggior ragione ciò è valido se si considera che non si tratta, ad oggi, di un’ipotesi remota, bensì di un pericolo concreto.

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Api a rischio estinzione: le cause

Meno nutrimento a causa degli insetticidi

Le api rischiano di scomparire dal pianeta Terra. Tra le principali minacce alla sopravvivenza degli insetti vi è certamente l’uso sempre più massiccio di pesticidi e veleni, che delimitano in modo sempre più pressante le aree di azione dell’animaletto giallo e nero. “Se vogliamo continuare a nutrire il mondo durante l’anno 2050, gli impollinatori devono essere lì per aiutare noi”, ha suggerito Simon Potts, prima firma di un rapporto commissionato dalle Nazioni Unite e diffuso da Cbs News.

I cambiamenti climatici

E se per contrastare il dilagante uso ai pesticidi potrebbero ‘bastare’ politiche nazionali e comunitarie di limitazioni e divieti, diverso è il problema relativo ai cambiamenti climatici. Le possibilità di sopravvivenza delle api continuano a diminuire a causa dalle variazioni del clima, dal surriscaldamento globale e dalla conseguente necessità del mondo animale – non solo le api – di riadattarsi ai mutamenti, una predisposizione che non sempre può essere assecondata dai processi evoluzionistici. Come sottolinea il rapporto ONU, il 40% delle specie di api è oggi a rischio estinzione.

L’importanza delle api

Le api sono i principali responsabili dell’impollinazione di fiori e frutti. Assieme alle farfalle e ad altre tipologie di insetti, oltre che ai pipistrelli, l’ape favorisce la riproduzione nel mondo floreale che, senza tali specie, molte delle quali oggi annoverate nell’elenco di quelle che rischiano di sparire, risulterebbe molto più complicato.

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I rischi per il pianeta

La progressiva diminuzione delle api nel mondo non può che far suonare un campanello d’allarme decisamente rumoroso. “La varietà e la molteplicità delle minacce per gli impollinatori genera rischi per persone e mezzi di sussistenza”, sottolinea ancora il Rapporto ONU, che aggiunge che “il nostro cibo dipende dagli insetti impollinatori che sono sotto minaccia.

Ancora lo studio sottolinea che, al mondo, esistono 20.000 tipologie di insetti impollinatori, i quali sono responsabili del 90% dello sviluppo dei fiori selvatici, da cui a loro volta deriva il 75% della produzione alimentare. I numeri sintetizzano in modo cristallino come l’estinzione delle api e di altri specie di impollinatori inciderebbe in modo nefasto sulle sorti del mondo.

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